Il know-how di TREVI è stato fondamentale per l'implementazione di prove il cui obiettivo finale era il test su vasta scala delle due tecnologie selezionate:
Il luogo scelto per eseguire le prove è nel comune di Pieve di Cento, vicino al fiume Reno. L'area è caratterizzata da depositi sabbiosi poco profondi che sono stati fortemente colpiti dalla liquefazione durante il terremoto in Emilia, nel 2012.
Un terremoto artificiale è stato generato per indurre un'alta pressione dei pori nel suolo; la stessa operazione è stata eseguita in tre aree diverse:
Anche molti trasduttori sono stati installati nel suolo, come geofoni per vibrazioni e trasduttori di pressione, con l'obiettivo di confrontare i dati raccolti dalle tre diverse aree.