Cliente | TREVI |
Contrattista principale | TREVI |
Durata dei lavori | 2011 - 2012 |
L’importante sperimentazione stata sostenuta sul piano scientifico dal Politecnico di Torino (coordinatore), dalla Università di Bologna (geotecnica) e dalla Università Politecnica delle Marche (qualifica e controlli materiali).
Nella sperimentazione sono stati eseguiti pannelli da 150 e 250 m di profondità con dimensioni 3,2 x 1,5 m. La deviazione dalla verticale misurata a fondo scavo (250 m) stata di 30 cm sull’asse longitudinale (0,12%) e 20 cm sull’asse trasversale (0,10%); la rotazione sempre inferiore a 2°.
Il risultato raggiunto, oltre a dare ulteriore conferma della grande sinergia fra le varie divisioni del Gruppo, apre altresi' nuove possibilità per la partecipazione alle più complesse commesse internazionali. In particolare la nuova tecnologia messa a punto dal Gruppo Trevi permette ai progettisti di affrontare e risolvere problematiche geotecniche complesse, legate ad infrastrutture sotterranee ed alle opere idrauliche incui necessari ala realizzazione di diaframmi di impermeabilizzazione profondi.
Sono interessati in particolare i settori:
- delle dighe;
- delle opere di contenimento idraulico di siti contaminati;
- delle infrastrutture di sostegno per pozzi, stazioni sotterranee, spinte di versante.