Il Gruppo Trevi, a seguito all’incidente della Costa Concordia, semiaffondata ed adagiata a mezzacosta presso l’Isola del Giglio (13 gennaio 2012), si è distinto fin dalle prime fasi di realizzazione del progetto di recupero del relitto.
Nei giorni successivi all’evento sono state rimosse le 2.380 Ton di carburante presenti a bordo al momento dell’impatto dello scafo con gli scogli denominati Le Scole, in modo da salvaguardare l’ecosistema marino protetto dell’arcipelago toscano.
Una volta portata a termine suddetta operazione, si è dato inizio fase di studio, progettazione ed esecuzione di tutte le opere ingegneristiche atte al recupero del relitto, avente lunghezza pari a circa 290 m, larghezza pari a circa 35 m e dislocamento pari a circa 56.000 ton.
Cliente | COSTA CROCIERE |
Contrattista principale | TITAN - MICOPERI |
Durata dei lavori | 2012 - 2013 |