Il Canale di Suez è una delle vie di comunicazioni marittime di maggior importanza strategico-commerciale internazionale, permettendo la navigazione dall’Europa all’Asia (e viceversa) senza la necessità di circumnavigare l’Africa lungo la rotta del capo di Buona Speranza.
Il Canale venne costruito in dieci anni, tra il 1859 e il 1869 da una compagnia francese (Compagnie Universelle du Canal Maritime de Suez) anche se tracce di vie d’acqua nella zona risalgono all’epoca dell’antico Egitto.
Il canale si compone di due tratte distinte: quella a nord, da Port Said al grande lago Amaro a sud di Ismailia, e la seconda tratta a sud che dal lago porta a Suez. Il canale misurava 164 km di lunghezza e 53 metri di larghezza; la profondità di 8 metri consentiva il transito di navi con pescaggio massimo di 6,7 metri. Alla fine del 2010, a seguito di lavori di allargamento, la lunghezza era diventata 193,3 km, la larghezza era passata a 205-225 metri e la profondità aumentata a 24 metri, per consentire il transito a navi con pescaggio sino a 20,12 m.
Nel 2014 il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha inaugurato l’inizio dei lavori per il raddoppio di una parte del Canale. Grazie a questo ampliamento 97 navi, senza limiti di dimensione, potranno giornalmente transitare lungo la via d’acqua, contro le attuali 49.
Unitamente ai lavori sul canale il progetto lanciato dal Presidente Egiziano prevede il potenziamento delle arterie stradali e ferroviarie e l’ampliamento e costruzione di 5 porti commerciali nell’area di Port Said.
Cliente | Arab Republic of Egypt - Ministry of Defence |
General Contractor | Arab Contractors - Orascom J.V. |
Durata dei lavori | 2015 - 2017 |
Nell’ambito del progetto il governo Egiziano ha appaltato la costruzione di tre nuove gallerie, due stradali ed una ferroviaria, alle due maggiori imprese egiziane the Arab Contractors (AC) e Orascom Construction Industries (OCI). I tunnel, situati circa 20 km a sud di Port Said, contribuiranno all’espansione del Nord Sinai, aiutando a creare una vasta zona industriale ed a migliorare il collegamento costiero tra la penisola del Sinai e delta del Nilo, bypassando l’attraversamento del canale che attualmente avviene con traghetti.
Il progetto prevede la costruzione di due sottopassi stradali con uno sviluppo totale di circa 3,9 km, paralleli tra loro ad una distanza tra gli assi variabile da 42,5 m, agli imbocchi delle gallerie, a 30 m nella zona centrale, al di sotto del canale di Suez.
Le opere di fondazioni speciali per la realizzazione del tunnel stradale lato nord sono state acquisite dalla Trevi in associazione con la divisione fondazioni speciali di Arab Contractors.